Un corso pratico di statistica ti permetterà di sviluppare più velocemente ed in modo concreto le competenze necessarie alla gestione ed analisi di dati in vari ambiti. Per realizzare correttamente un’analisi dati serve infatti capire che tecnica utilizzare in base al tipo di variabili, di dati ed alle ipotesi di ricerca. Scopri in questo articolo come destreggiarti tra tutti questi aspetti.
Indice
Introduzione
Spesso la statistica è vista come una materia oscura e difficile da comprendere, ma in realtà il procedimento che sta dietro ad un’indagine statistica non è così diverso da quello che si utilizza per svolgere delle attività che ci sono molto più familiari, come preparare un cocktail o seguire una ricetta di cucina.
Insomma, la parte più difficile non è tanto il fare le analisi ma lo scegliere quelle giuste. Questo perché tra Excel ed i vari software statistici sono ormai davvero tanti i programmi, anche gratuiti, che possono provvedere all’elaborazione dati al posto tuo. Quello che però un software non potrà mai fare è sapere a priori lo scopo della tua ricerca ed il perché hai scelto di raccogliere proprio quei determinati dati su quello specifico campione.
Imparare a scegliere l’analisi giusta
In base al tipo di variabili
Così come per preparare una determinata torta come prima cosa serve avere determinati ingredienti, così per realizzare una determinata analisi statistica serve infatti avere determinate variabili.
Ad esempio, non puoi utilizzare una tecnica che confronta le medie se i tuoi dati sono qualitativi. Quindi all’inizio di un’analisi chiediti sempre che dati hai a disposizione per raggiungerlo.
In base alla numerosità
Come secondo passaggio per realizzare la torta ti serve utilizzare la giusta quantità di ogni ingrediente. Spesso è possibile dimezzare la dose o raddoppiarla. Ma più di tanto non puoi ridurre le quantità (un quarto di uovo inizia ad essere difficile da misurare). E neanche incrementarla (praticamente impossibile impastare a mano o con una planetaria 10 chili di farina tutti insieme 😉
Allo stesso modo, per realizzare una determinata analisi ti serve avere la giusta quantità di dati. Ad esempio, spesso è richiesta una numerosità non troppo bassa ed in altri un numero di variabili non troppo elevato.
Qui le varianti sono davvero tante per poterle riassumere in un unico documento, ma se hai dei dubbi specifici su cosa vada bene nel tuo caso se vuoi ti posso aiutare a chiarirti le idee con un check-up: la più veloce, flessibile ed economica delle mie consulenze.
In base alle ipotesi di ricerca
Infine, per preparare la torta serve mescolare gli ingredienti nel giusto ordine, così come in statistica puoi ottenere informazioni veritiere «cucinando» opportunamente i dati che ha raccolto.
E, per farlo, serve avere ben chiaro quali sono gli obiettivi dello studio e le ipotesi di ricerca.
Solo in questo modo è possibile scegliere in modo corretto il modello da utilizzare.
E adesso?
Insomma, realizzare un progetto è questione di regole, di tanto metodo e di un pizzico di creatività. Vale in cucina e vale anche in statistica. Non basta qualche click a caso su un software statistico per ottenere risultati validi, non ti salva un tutorial su Youtube se poi i dati sono pieni di valori anomali, contengono informazioni non codificate correttamente o non sono stati progettati per rispondere davvero al quesito di ricerca.
Per questo i miei corsi su Excel, SPSS, Jamovi ed R Commander sono tutti studiati per insegnarti a progettare, analizzare ed interpretare i tuoi dati, per metterti subito all’opera ed imparare a lavorare in autonomia. Dagli un’occhiata!