Tesi di laurea infermieristica ed ostetricia

Sei alla ricerca di idee per la tua tesi? Qui troverai un elenco di argomenti attuali da cui puoi trarre spunto per realizzare una tesi di ricerca in ambito infermieristico ed ostetrico.

Le tesi di laurea triennale in Infermieristica e le tesi di laurea magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche possono essere infatti sia compilative che di ricerca.

La tesi di laurea compilativa in infermieristica richiede una revisione critica della letteratura e delle evidenze attuali sull’argomento scelto, attraverso una ricerca bibliografica.

La tesi di ricerca in infermieristica richiede invece la realizzazione di uno studio descrittivo o sperimentale, attraverso la raccolta di dati tramite questionari, cartelle cliniche o altre fonti.

Di seguito trovi elencati una serie di possibili argomenti per una tesi di ricerca in infermieristica. Per ognuno trovi descritte anche alcune delle possibili analisi statistiche che possono essere condotte, a seconda della loro complessità, con Excel o con un software statistico come SPSS o R Commander.

Esempi tesi infermieristica: argomenti ed analisi statistiche

Indagine sulla qualità di vita dei pazienti da una determinata patologia.

Per raccogliere i dati puoi usare un questionario  generico sulla qualità di vita oppure, se disponibile, un questionario specifico per la patologia che stai analizzando. Ad esempio, se il tuo obiettivo è analizzare i pazienti affetti da sclerosi multipla, puoi utilizzare il questionario MSQoL-54 (Multiple Sclerosis Quality of Life). In ogni caso, ti consiglio poi di aggiungere alle domande specifiche sulla qualità di vita anche alcune domande sulle caratteristiche anagrafiche e magari anche cliniche dei pazienti oggetto di studio.

Dopo aver riportato tutte le risposte in una tabella, puoi iniziare a realizzare della analisi descrittive, creando tabelle di frequenza per le variabili qualitative e calcolando degli indici riassuntivi come la media e la deviazione standard per le variabili quantitative. Per analizzare la distribuzione delle risposte puoi anche utilizzare dei grafici. Infine, potresti realizzazione delle tabelle a doppia entrata per valutare la relazione tra due risposte.

Prevalenza di specifici NSO nell’assistenza infermieristica: confronto tra due realtà

Per la raccolta dati puoi utilizzare le informazioni contenute nelle cartelle cliniche. Puoi poi costruire una tabella in cui riportare tutti i dati rilevanti per il tuo studio.

Per le analisi, puoi utilizzare sia tecniche di statistica descrittiva (costruendo tabelle di frequenza e grafici) sia di statistica inferenziale. Ad esempio, potresti costruire un modello di regressione logistica binaria per valutare quali fattori (come BMI, Braden, Barthel, SPSMQ, MNA, Hendrich, età,…) influenzano in modo significativo ogni singolo outcome (ad esempio, cadute, lesioni da pressione, contenzione fisica e contenzione farmacologica,…).

Rilevazione delle criticità incontrate dall’infermiere nella relazione assistenziale a domicilio.

Puoi partire creando un questionario con gli aspetti che ti interessa indagare e successivamente riportare le risposte in una tabella. Per analizzare le risposte, puoi utilizzare tecniche di statistica descrittiva sia sulle singole variabili (creando tabelle di frequenza, grafici o indici riassuntivi come la media o la mediana) sia valutando la relazione tra due variabili. In questo caso, potresti usare delle tabelle a doppia entrata per le variabili qualitative nominali ed un indice di correlazione come Pearson, Spearman o Kendall per le variabili ordinali. 

Indagine sul grado di conoscenza nella popolazione riguardo uno specifico argomento di carattere sanitario

Per velocizzare la raccolta dei dati, puoi creare un questionario online utilizzando Moduli Google o strumenti analoghi. Questo questionario ti permetterà di ottenere in automatico una tabella con tutte le risposte già ordinate e pronte per le analisi. Come questionario puoi scegliere di creare un questionario ad hoc oppure cercare un questionario già validato. Ad esempio, se l’argomento che vuoi approfondire è l’antibiotico-resistenza, ci sono già dei questionari sul tema redatti dall’OMS.

Puoi quindi procedere con l’analisi descrittiva delle singole risposte al questionario, creando tabelle di frequenza e grafici. Se alcune domanda prevedevano una risposta giusta ed una sbagliata, ti consiglio anche di costruire un indicatore riassuntivo che indichi il punteggio conseguito da ogni individuo. Calcolando poi la media o suddividendo in classi tale indicatore potrai valutazione il grado di conoscenza complessivo su uno specifico argomento. 

Valutazione dell’impatto della sindrome del burnout su una determinata categoria di individui

Puoi utilizzare un questionario generico per il burnout, come l’MBI (Maslach Burnout Inventory), oppure più specifico per una determinata categoria, come il CBI (Caregiver Burden Inventory) specifico per i caregiver. In ogni caso, ti consiglio poi di aggiungere al questionario anche alcune domande sulle caratteristiche anagrafiche degli individui oggetto di studio.

Dopo aver riportato i dati in una tabella, puoi poi costruire gli indicatori riassuntivi suggeriti nelle linee guida del singolo questionario. Infine, puoi analizzare con statistiche descrittive creando grafici e tabelle di frequenza sia per le singole risposte sia per gli indicatori costruiti.

Il ruolo di una determinata figura professionale: due realtà a confronto

Puoi partire dalla definizione delle domande di un questionario creato ad hoc per indagare le caratteristiche che vuoi approfondire con questo studio. Decidi poi se è preferibile utilizzare un questionario cartaceo oppure costruirlo online, ad esempio con Moduli Google.

Una volta ottenute tutte le risposte ed averle ordinate in una tabella, puoi effettuare delle analisi descrittive delle risposte, creando grafici e tabelle di frequenza. Per valutazione poi le differenze tra le due realtà puoi valutare l’utilizzo di test per il confronto tra due medie come il test t di Student oppure il test non parametrico di Mann-Whitney.  

Indagine sullo stato di salute dei pazienti affetti da una determinata patologia

Puoi utilizzare un questionario generico sullo stato di salute (come SF-36 oppure SF-12) oppure un questionario specifico per la patologia che stai analizzando. In ogni caso, ti consiglio poi di aggiungere a questo questionario anche alcune domande sulle caratteristiche demografiche ed eventualmente anche cliniche dei pazienti.

Se utilizzi come questionario l’SF-36 oppure l’SF-12 come prima cosa, una volta che avrai riportato tutte le risposte in una tabella, ricordati di ricodificare le risposte poste su scala inversa. Successivamente, puoi effettuare delle analisi descrittive, creando delle tabelle di frequenza e dei grafici. Per confrontare poi le sottodimensioni di questi questionari puoi creare degli indicatori riassuntivi standardizzati. 

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